Programma di Dimissione
L’ultima fase ha come obiettivi una buona dimissione.
Il percorso terapeutico può ovviamente interrompersi in qualsiasi momento per molte ragioni, legate a paure e resistenze dell’assistito o dei familiari o a interruzioni del finanziamento pubblico.
In caso di dimissione programmata, l’assistito è aiutato a preparare un Auto-attestato, in cui fa un bilancio della sua esperienza comunitaria:
- evidenzia i miglioramenti ottenuti, mettendo a confronto le difficoltà all’ingresso in CT con quelle attuali;
- chiarisce i punti di forza e le fragilità che permangono, delle quali dovrà tenere conto in futuro;
- ricostruisce la sua biografia, senza omissis.
La dimissione prevede una graduale restituzione del mandato a suo tempo dato alla Comunità; si intensificano i rapporti con il Servizio e con i familiari, per valutare le opportunità concrete ed esaminare un reinserimento sociale, auspicabile ma soprattutto possibile.
Gli assistiti, dopo aver verificato limiti e capacità, sono ora aiutati a individuare un progetto realistico di reinserimento sociale, con nuovi riferimenti affettivi, abitativi e lavorativi.
Con la conclusione della terapia, essi potrebbero avere bisogno, come molte persone “normali”, di una Terapia di mantenimento, farmacologica e psicologica, onde evitare pericolose ricadute e consolidare il grado di autonomia raggiunto.
Il Programma di Sostegno
A coloro che scelgono di continuare ad abitare sul territorio, la Comunità offre il supporto di una Terapia di Rete con Assistenza personalizzata e la possibilità di frequentare il laboratorio di mosaico, che si trova a Capena.